di Giancarlo Grassi #Politica twitter@gaiaitaliacom #neodalemiani
Roberto Speranza ha finalmente reso noto con il reale obbiettivo della nascita di Art.1-Mdp ed ha dichiarato: “Sfideremo il PD collegio per collegio”. Il PD, con il suo segretario Matteo Renzi, quello eletto da due milioni di persone meno di un anno fa, ha invece dichiarato in più occasioni che il Partito Democratico sfiderà la destra ed il M5S.
La nuova creatura dalemiana con alla testa [sic] Pietro Grasso, che verrà defenestrato non appena esaurita la sua candidatura simbolica perché dove c’è D’Alema comanda D’Alema e tutti gli altri son nemici, ha quindi come obbiettivo non il battere la destra regressiva come l’ha definita l’uomo che smachiava i gziaguari noto come Pierluigi Bersani, ma far fuori il PD e batterlo in ogni collegio, consegnando il paese nella mani di Berlusconi e Salvini. O in quelle di Di Maio. Questa è la strategia politica dei comunisti da 15mila euro al mese circa che si sono riuniti nella patetica lista che raggruppa Speranza, Fratoianni e Civati con leader Pietro Grasso e che, dopo riunione di prammatica con lacrima e mogli al seguito nella quale si è celebrato un nome, ma di programmi nemmeno l’ombra, hanno fatto seguire due dichiarazioni di straordinaria pregnanza politica che vanno ricordate: “Sfideremo il PD collegio per collegio” e “Del programma parleremo in un secondo tempo”.
Ecco qua il nuovo che avanza nell’anniversario del referendum che, grazie al nuovo che avanza, ha precipitato il paese nel 1990. Questa è la realtà. Il resto sono bufale dalemiane.
(4 dicembre 2017)
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