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Era nata come organo d’informazione della forza politica che millantava di essere contro “Roma ladrona” e che nel parlamento di quella “Roma ladrona” siede ininterrottamente dal 1994 grazie al buon ex-cavaliere che sdoganò tutte le destre possibili, comprese le più orribili. Il quotidiano “La Padania” doveva servire proprio a lottare contro quella “ladrona” alla quale però si spremevano le opime mammelle grazie alla legge nazionale sull’editoria di partito della quale anche l’organo della Lega Nord, la famosa “Voce del Nord” e via bestemmie, ha usufruito al pari di altre testate di partito.
Il Fatto Quotidiano pubblica i dati relativi agli anni che vanno dal 1997 al 2013 comprendendo gli ultimi dati disponibili per il 2013, dai quali risulta che la legge avrebbe portato nelle casse del quotidiano qualcosa come 61 milioni 226 mila 442 euro. Il quotidiano nel periodo d’oro arrivò a vendere 60mila copie al gionro, ma i dati – riferisce il quotidiano del dio Travaglio – sono difficili da quantificare a causa delle incertezze che hanno sempre avvolto i dati reali di tutti gli organi di partito. E se di incertezze sui dati di vendita parla Il Fatto Quotidiano possiamo stare certi che sappiano ciò che dicono.
(17 novembre 2017)
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