di G.G., #Roma twitter@gaiaitaliacomlo
Dunque i problemi di deflusso delle acque piovane, ovvero i fiumi d’acqua che bloccano Roma, le sue strade, la metropolitana, gli autobus, i trasporti, paralizzano la Capitale, ergo i Romani ai quali Donna Raggi dei Miracoli ha promesso le funivie anziché pensare all’ordinario, hanno finalmente un colpevole: sono gli alberi che a causa della siccità hanno perso le foglie prima del tempo, le foglie hanno quindi ostruito i tombini prima del tempo e, essendo impegnati i grillini in Campidoglio a scrivere comunicati su Fratelli d’Italia – che li batterà ad Ostia – e su tutto il cretinibile possibile, Nostra Signora dei Sesterzi dei Pannolini Lavabili e di Tutti i Miracoli non ha avuto il tempo di parlare con Ama affinché l’ordinario, non chiediamo lo straordinario, venisse fatto. Tanto nel regno dei complottisti il colpevole si trova sempre.
Dunque toccherà fare una campagna contro Matteo Renzi ed il PD e contro gli alberi loro complici che vogliono rovinare l’immagine del M5S e della Sacra Sindaca di Grillology, perché le sue bestialità amministrative non bastano, c’è bisogno del concorso esterno. Va quindi rivisto il video dell’agenzia AGI dello scorso 11 settembre. Va rivisto perché conferma, una volta di più, come all’umana demenziale incompetenza non ci sia davvero limite.
Lei, la Favolosa Raggi, ha la soluzione post-complotto: “C’e’ da ripensare completamente tutto l’impianto fognario, perché vedere le fogne che sputano fuori acqua fa capire che l’impianto non è dimensionato per fenomeni di questo genere, di questa portata (…) Noi stiamo facendo tutto quello che possiamo fare, abbiamo anticipato l’avvio dei lavori di spazzatura delle foglie perché con la siccità che c’è stata abbiamo avuto uno sfogliamento molto precoce rispetto al periodo biologico degli alberi”. E ha naturalmente il colpevole servito: gli alberi. Perché il M5S all’ambiente ci tiene e lo dice a destra e a manca.
Nei giorni successivi a questa dichiarazione Virginia La Magnifica cambiò colpevole: la colpa era del cambiamento climatico.
(7 novembre 2017)
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