La follia collettiva che investe ogni strato sociale, con aprticolare attenzione per le fasce più deboli economicamente e culturalmente che si riconoscono nei branchi da stadio, ha colpito anche alcuni sostenitori dello Spezia che hanno augurato la morte ai giocatori via social, dopo la sconfitta del 24 ottobre scorso, ad Ascoli.
La dirigenza del club ha minacciato di ricorrere alle vie legali per contrastare la “costante escalation di gravissimi insulti gratuiti sulla propria pagina ufficiale di Facebook da parte di alcuni individui difficilmente descrivibili come tifosi, arrivati ad augurare addirittura la morte per i tesserati del club” perché “un conto è la critica, ma ben altro conto è la triste cattiveria senza senso”.
Bande di poveracci.
(25 ottobre 2017)
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