di Giancarlo Grassi, #Torino
Non è che ce l’hanno per vizio, è che si sbagliano perché son ragazzi. Così non si potrà incolpare la Sindaca “Quella Brava” se in pochi mesi riesce a collezionare lo stesso avviso di garanzia della sua collega romana, quella “meno brava” per le stesse ipotesi di reato dopo averne ricevuto un primo per la triste vicenda di Piazza San Carlo, quella che il senatore Airola commentò con tanta sagacia.
Appendino infatti, insieme al suo assessore Sergio Rolando, cade sul primo bilancio di Torino firmato Cinquestelle, uno dei tanti capolavori della sua illuminata gestione, e si trova ufficialmente indagata dalla procura con l’accusa di falso in atto pubblico. Un’inchiesta partita su impulso di alcuni esponenti dell’opposizione che la vede ora in buona compagnia sul registro degli indagati per il caso ex Westinghouse, una triste e patetica storia di correzioni a penna su documenti ufficiali, insieme all’assessore al Bilancio Sergio Rolando a proposito della quale scriveva Repubblica:
Gli avvisi di garanzia, atti dovuti, sono stati consegnati a Sindaca e Assessore nella mattinata del 17 ottobre. Tra Torino e Roma, Virginia Raggi sarà imputata per la nomina di Renato Marra al dipartimento dello Sport, si vivono storie parallele di incapacità, poca trasparenza e nessuna coerenza. E Luigi Di Maio ha il coraggio di invocare l’Ocse per le elezioni in Sicilia.
(17 ottobre 2017)
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