di Gaiaitalia.com, #Brescia
In occasione delle commemorazioni dell’11 settembre, un ponte ideale ha unito Brescia a New York, le vittime dell’attacco alle Torri Gemelle ai caduti della Strage di Piazza della Loggia. Laura Parenza, Presidente del Consiglio comunale, Manlio Milani, Presidente di Casa della Memoria e dell’Associazione dei familiari delle vittime della strage di Piazza della Loggia, Piergiorgio Vittorini, procuratore speciale e difensore delle vittime nel processo della strage, nonché ideatore del Percorso della Memoria e Roberto Rezzola, ingegnere progettista del Percorso, sono stati ricevuti oggi dal Console Generale d’Italia a New York, Francesco Genuardi, che ha accolto la richiesta della città ad essere presente alle celebrazioni.
Erano altresì presenti Roberto Lucchini, dell’Università degli Studi di Brescia e Direttore del World Trade Center Data Center at Mount Sinai, Redento Peroni, uno dei feriti della strage di Piazza della Loggia, Alberto Lorica, autore della video-documentazione dei processi per la strage e delle iniziative di Casa della Memoria e Bianca Bardini, segretaria di Casa della Memoria.
La Presidente Laura Parenza ha portato il saluto della città, di essa testimoniando la forza e la costanza nel “fare memoria” e nel “costruire” e di essa facendosi portavoce del desiderio di unirsi in un comune “grido di speranza contro le guerre, la violenza ed il terrorismo” per “poter vivere ed abitare serenamente in un mondo di pace”. Una vicinanza particolare ai familiari delle vittime l’ha espressa, con il proprio racconto della Strage di Piazza della Loggia e del proprio personale lutto, Manlio Milani, che ha esortato ad ascoltare l’invito di coloro che si sono perduti a “non restare chiusi nella melanconia dell’assenza” ma perseverare nel tentativo di comprensione di ciò che l’ha generata, come condizione imprescindibile “per impedire che si continui a produrre altro dolore”.
Un dolore che accomuna tutte le persone e tutti i luoghi colpiti dal terrorismo, che con il Percorso della Memoria si è inteso ricordare, ha raccontato Piergiorgio Vittorini, affiché le formelle dalle quali è costituito possano ricordarci, “passo dopo passo, che siamo debitori della nostra libertà individuale e collettiva a coloro che si sono sacrificati per garantircela”.
Al Console è stata donata una targa sulla quale è incisa la frase “Noi, cittadini di Brescia e vittime del terrorismo, siamo testimoni di democrazia insieme ai caduti dell’11 settembre 2001”, la medesima che verrà consegnata domani al Museo del Memoriale.
(12 settembre 2017)
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