di Giovanna Di Rosa, twitter@gaiaitaliacom
La chiamavano “trasparenza” e la reclamavano, ma anche quella era una trappola, come le bufale chiamate “coerenza” ed “onestà” che per mattacchioneria abbiamo latinizzato per dare un titolo a questa rubrica: è il trasformismo del M5S, una delle cose più viscide viste in politica negli ultimi vent’anni, superiore anche al raccontaballismo berlusconiano, che pur non scherzava.
L’ultima, di una lunga serie di delibere demenziali, è quella diretta all’imbavagliamento di stampa ed amministratori pubblici ai quali, secondo un’idea meravigliosa suggerita alla Sindaca dei Sesterzi da Grillo & Casaleggio, va limitato l’accesso agli atti di Roma Capitale. Tanto perché capiate che cosa significa esattamente democrazia per il M5S. del resto come non capirli: tra arresti, indagini, Guardia di Finanza, processi, avvisi di garanzia, dimissioni, il campidoglio è diventato un campo di battaglia. E loro che avevano promesso miracoli…
Così per contrastare l’dea meravigliosa, la milionesima, della giunta Raggi, il PD capitolino ha convocato una conferenza stampa alle 12.30 in Campidoglio della quale vi daremo conto nella nostra pagina locale. Perché limitare l’accesso a stampa ed amministratori locali agli atti di Roma Capitale? Non sappiamo, forse perché “non si sa mai”?
(6 settembre 2017)
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