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di Giancarlo Grassi, twitter@gaiaitaliacom
Di quest’Italietta violenta e senza futuro rimane sempre meno da dire perché il futuro sembra essere rappresentato, sempre più, da branchi di imbecilli che non avendo né cervello né futuro si occupano di calpestare il presente, e pestare a sangue i presenti, per il gusto di farlo. Perché non dovrebbero farlo in fondo? Sono così annoiati questi giovani allevati a televisione ed internet da famiglie tradizionali eterosessuali (quelle che fanno il bene della società per la gioia di Giovanardi) che qualche divertimento devono pur cercarselo. Così sopraffatti dalla disperazione di essere il patetico e deambulante frutto di una copula malriuscita operata da genitori che sperano nei miracoli, copula fallimentare che avrebbero potuto sostituire con una partita al bigliardo da ricordare, cercano di passare ai posteri. Come? Picchiando il negher come suggerisce l’attuale orientamento sociale-politico. Quello che va per la maggiore. Quello amplificato dalle becere cronache locali. Quello dei fascistelli figliocci della destra che ha dato loro una poltrona. Quelli dei segretariucoli di partito che ha rubato milioni allo stato (e deve restituirli) e fa in modo che il popolo si dimentichi delle porcate di partito gridando al negher al negher! Quello che non c’è educazione che tenga perché la notizia segue il lettore e così che bisogna costruire un nemico. Per vendere.
Bene. Il nemico è stato trovato. E non sono i ragazzacci che prenda dei loro ormoni (almeno quando eravamo ragazzi noi facevano l’amore) non trovano di meglio che scaricarsi sul negher per filmarsi e farsi belli sui social, in un delirante voyeuristico onanismo, no. Non sono loro. Il nemico è questa concezione della società che politici irresponsabili e giornalisti conniventi, insieme a televisioni insensate dalla programmazione vergognosa, hanno programmato, costruito, validato, sulle spalle di queste povere teste vuote che un futuro non ce l’hanno e non ce lo avranno, perché non hanno nemmeno la consapevolezza di avere un passato. E sia gloria alla famiglia tradizionale che partorisce, senza educarle, certe bestie.
Per la cronaca due dei gorilla del branco sono stati arrestati. Gli altri lo saranno a breve. Il negher è stato curato in ospedale, 5 giorni di prognosi e un trauma cranico, ed è possibile che qualche infermiere o medico si sia infastidito di dover curare un negher.
I fatti vicino ad Alessandria l’8 agosto scorso. Resi noti soltanto perché qualcuno ha scovato il video sul web. Se fossero stati dei negher a pestare un uomo solo che razza di casino si sarebbe scatenato?
Con tante grazie ai razzisti di professione.
(31 agosto 2017)
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