
di Gaiaitalia.com, twitter@gaiaitaliacom
Una scossa di terremoto di magnitudo 4.0 di tipo sussultorio, in un primo tempo calcolata 3.6, ha colpito duramente l’isola di Ischia alle 20.57 del 21 agosto provocando due morti, numerosi feriti e danni consistenti all’isola. Ospedale inagibile, una chiesa crollata – i cui calcinacci hanno ucciso un’anziana donna – alberghi evacuati in piena stagione turistica, sette bambini sepolti vivi sotto un crollo, molti dei quali già tratti in salvo ed il consueto carosello di sciacalli della tastiera che sui social gioiscono per la disgrazia.
L’epicentro della scossa a 5 chilometri di profondità al largo di Ischia. Testimoni riferiscono di un fortissimo boato proveniente dal mare prima della scossa che ha provocato un black out in tutta l’isola. Colpita maggiormente la località di Casamicciola. Le forze dell’ordine, la cittadinanza, la protezione civile, lavorano incessantemente per trarre in salvo i feriti – ora su barelle all’aperto, vista l’inagibilità dell’ospedale – mentre gli sciacalli da social invece di rimboccarsi le maniche (ma che cosa hanno fatto della loro esistenza?), gioiscono per i crolli, i morti e i feriti sul loro social preferito.
Questo paese cosa potrà mai costruire con gente del genere?
(22 agosto 2017)
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