
di Giovanna Di Rosa, twitter@gaiaitaliacom
E’ un mondo difficile. Immaginate se ciò che è sfuggito (sfuggito?) di bocca a Stefano Esposito su La7 fosse stato pronunciato da un Salvini o un Di Maio? Il PD avrebbe scatenato tutta la sua potenza di fuoco. Ha parlato Esposito. Il PD tace. E questo non si fa.
Se è vero che Salvini e Di Maio, non necessariamente in quest’ordine, restano il più drammatico esempio di cancrena politica possibile, ed i movimenti che rappresentano il peggior pericolo per l’Italia dopo i terremoti sempre più frequenti, è altrettanto vero che Stefano Esposito la sua uscita sulle navi migranti se la poteva risparmiare. Ed è altrettanto vero che qualcuno, dall’augusto partito di governo, avrebbe dovuto dirgli: amico Stefano, perché non tieni la bocca chiusa?
Invece nulla. La bocca l’hanno tenuta chiusa loro. E nessuno ha risposto al “…salvare vite umane. Noi non ce lo possiamo permettere” pronunciato dal buon Esposito, come il video che postiamo di seguito conferma, grazie ad un nostro followers via Twitter.
Salvare vite umane non è “posizione ideologica”. Parole disumane quelle di @stefanoesposito, senatore @pdnetwork. Parole da non dimenticare. pic.twitter.com/GnHhDgS9gR
— Adil (@unoscribacchino) 3 agosto 2017
Davvero non ci possiamo permettere di salvare vite umane? Se è così, se questa è la verità, ci sono molte cose che si spiegano. Se è una gaffe Esposito si faccia vedere e pronunci il fatidico: “Mi sono sbagliato. volevo dire…” e via blaterando. Potrebbe essere l’occasione di spiegare che voleva dire: il governo rispetto a temi di questa portata, con una cittadinanza sull’orlo di una crisi di nervi, non si può permettere l’idealismo.
Crediamo che nessuno si possa più permettere di parlare di temi così importanti con superficialità anche se a volte il ritmo della comunicazione televisiva porta ad errori grossolani, che non rispecchiano effettivamente le posizioni di chi sta parlando.
Dunque dopo che il paese è stato berlusconizzato ora abbiamo a che fare con i politici che si sono grillinizzati per semplificare a tutti i costi il messaggio politico. Se Esposito voleva dire una cosa e ne ha detta un’altra colga la palla al balzo per spiegarsi meglio. Se invece il suo alto pensiero è proprio quello, ha veramente perso un’ottima occasione per starsene zitto. E il PD ne ha persa un’altra, migliore, per aprire bocca. Se poi le parole di Esposito dovessero essere condivise dal partito, allora basta dirlo.
(3 agosto 2017)
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