di Daniele Santi
Un quotidiano online il cui lavoro stimiamo, ed il cui fondatore è persona seria ed attendibile, pubblicava nei giorni scorsi la notizia, che riprendeva Il Giornale, secondo la quale Beppe Grillo era pronto per lasciare il M5S. Negli ultimi anni il Vate della Sacra Scienza Infusa, anzi, Infonduta, si doveva fare da parte, di lato, spostarsi, scusate un attimo, oddio le ho pestato un piede, non ho fatto apposta, ora me ne vado, aspettate che torno, “smentisco! non ho mai detto che lascerò il M5S!”. E via e via…
Ricorderanno i nostri lettori, che han buona memoria, quante volte Fidel Castro è morto prima di morire: cioè quante volte la sua morte è stata annunciata e poi smentita e poi annunciata e poi smentita e poi annunciata e poi smentita… Dunque Beppe Grillo condivide il destino dei grandi, anzi dei grandissimi, di coloro che tutti amano così tanto da volerli vedere morti – o scomparsi – anzitempo. Noi non auguriamo la morte a nessuno, nemmeno quella politica, tanto ci pensa il tempo. In più saremmo costretti a mescolarci con i cittadini pentastellati che amano augurarsi la morte di quello e quell’altro perché per loro, gli ignoranti, mors tua è sempre vita mea: almeno finché dura… Ci auguriamo la nascita di una classe politica sensata, piuttosto. Anche se questo popolino di ciarlatani non ci fa sperare per il futuro…
Puntuale è arrivata la smentita del guitto che riempie i teatri a suon di fandonie, dell’uomo che combatte chi è contro la legge (cioè tutti, a parte gli esponenti a 5Stelle) e che ha subito una lunga serie di condanne, dell’abile uomo d’affari che nemmeno ci pensa a chiudere un blog milionario ed una impresa – quella personale – che riempie i teatri a 30 euro a sera. Vorrebbe dire essere stupidi e non si monta un circo come quello a 5Stelle se si è stupidi. Nemmeno ci si circonda di stupidi, se si è stupidi. Si fanno porcate, se si è stupidi, ma non del livello di quelle perpetrate dal M5S. Quello di Grillo è un disegno preciso che non può essere montato da uno stupido. “L’articolo apparso ieri su Il Giornale a firma di Giampiero Timossi è totalmente falso”, indignato Grillo scagliossi contro il quotidiano, lui che falsità mai scrisse, e passa all’attacco. “Quello con il MoVimento 5 Stelle per me è un rapporto siamese, inscindibile, indissolubile. Come ogni membro della nostra comunità mi impegnerò finché avrò forza per il nostro Paese e per il MoVimento 5 Stelle e invito ognuno di voi a fare altrettanto. Da qui alle politiche nessuno può permettersi passi indietro. Avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza, tutto il nostro entusiasmo e tutta la nostra forza”.
Ecco dunque la morte e resurrezione del Vate del Sacro Blog che, proprio come Fidel Castro e come ogni dittatore che si rispetti, veicola e smentisce le informazioni sul suo conto per valutarne l’impatto e da lì ripartire dopo avere testato la sua popolarità. Tranquilli, da qui all’eternità Beppe Grillo lascerà il M5S e poi smentirà la sua uscita dallo stesso almeno trenta volte. In nome della coerenza, della trasparenza e dell’onesta (pretesa dagli altri, ma ignorata al proprio interno)…
(18 luglio 2017)
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