di Giovanna Di Rosa
Luigi Di Maio pontificando sui “vitalizi” dei duemilaseicento ex parlamentari. Tra loro il vicepresidente della Camera eletto coi voti del PD di Bersani, ha annoverato quello che ha definito “un tal Boneschi” che, Di Maio racconta, percepisce un vitalizio di oltre 3mila euro dopo essere stato deputato per un giorno.
Luigi Di Maio, testimone inconsapevole di come ignoranza e cattiveria vadano strettamente a braccetto, ignora che Luca Boneschi fu deputato per un solo giorno, dimettendosi il primo giorno di legislatura (dopo essere stato eletto con i Radicali) per essere libero da condizionamenti politici e combattere le sue battaglie senza lo scudo dell’immunità parlamentare – della quale Luigi Di Maio gode come tutti i suoi compagni a 5Stelle.
Luigi Di Maio ignora anche che Luca Boneschi è morto l’anno scorso, esattamente il 13 ottobre del 2016 e che se anche avesse percepito un vitalizio, impossibile dato che la sua carica di parlamentare è durata un giorno… E non vale nemmeno la pena continuare la frase. Lo squallore umano dei rappresentanti del M5S si commenta da sé.
(17 luglio 2017)
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