di Giovanna Di Rosa
In poco tempo il M5S ha attraversato tutti gli schieramenti parlamentari per arrivare dalle parti dell’estrema destra, che è poi da dove viene e da dove non si è mai spostato, così da sperare di accaparrarsi voti e consensi sufficienti a vincere le prossime elezioni. Il riposizionamento della isterica formazione grillina è cominciato fin da quando le pregiate terga dei nuovi gèni della politica si sono posate sulle poltrone lungamente agognate per dare una lezione di competenza [sic] alle cariatidi insulse e dis-oneste che fino a quel momento le utilizzavano.
Pochi, e forse nemmeno loro, ricordano che – proprio come con le unioni civili, proprio come tante altre posizioni politiche poi rinnegate – il cialtronismo a 5Stelle era favorevole anche allo Ius Soli, ora ferocemente osteggiato in nome di posizioni ultraleghiste coerenti con la definizione di “liberticida” data alla legge sull’apologia di fascismo.
Lo testimonia una legge, o meglio una proposta di legge, la c.1204 che venne presentata alla Camera dei deputati il 14 giugno 2013 e che vedeva come primo firmatario il grillino Giorgio Sorial, nato in Italia da genitori egiziani, il cui nome era seguito da quelli di quasi tutto il gruppo M5S alla Camera, inclusi quello del nuovo principe dell’intolleranza per far concorrenza a Salvini, il buon ex steward del San Paolo, Luigi Di Maio sempre in prima linea nel difendere le giravolte del Vate del Sacro Blog. Tra i nomi non c’era quello di Roberta Lombardi, che potrete definire antipatica, ma che non manca di una certa coerenza fedele alla linea del M5S pre-giravolte grilliche.
Va ricordato, e lo fa anche AGI, che la proposta di legge del m5S sullo Ius Soli che oggi tanto schifo fa ai signori voltagabbana a 5Stelle, era praticamente identica alla legge ora presentata dal PD definita dai grillini “un pastrocchio invotabile”.
Siccome le cose vanno ricordate fino in fondo, anche ad uso dei posteri che chissà se domani siam dove siamo o dove immaginiamo di poter essere, vi proponiamo di seguito il testo della Legge a 5Stelle sullo Ius Soli del 14 giugno 2013, a beneficio di chi griderà bufala.
Va ricordato infine, in nome della coherentia et honestate grillina che tra i firmatari c’è anche deputato Walter Rizzetto, oggi approdato ad altre intolleranze facenti parte di Fratelli d’Italia suo nuovo gruppo parlamentare pronto ad uniformarsi alle grida di Meloni contro la legge che lui ha proposto, insieme alla quasi totalità dei deputati del M5S, nel 2013. Chiamarlo cialtronismo voltagabbana è sufficiente?
(13 luglio 2017)
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