
di Gaiaitalia.com
“Interessanti e costruttive tutte le considerazioni udite oggi, nel giorno in cui il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco presenta le considerazioni finali, e prima volta nella storia della Repubblica che il governatore della Bce prende parte all’assemblea annuale di Via Nazionale, anche il presidente della Bce Mario Draghi partecipa all’assemblea annuale di Bankitalia” commenta a margine della relazione Lorenza Morello, giurista d’impresa, fondatore Morello Consulting & Partners (MC&P) che per il proprio ruolo quotidianamente si interfaccia con il mondo bancario. “Sul terreno delle riforme, su quello della finanza pubblica, per le banche, il Governatore Visco chiede “altri passi in avanti, non retromarce”. E sottolinea come “l’adeguamento strutturale dell’economia richieda di continuare a rimuovere i vincoli all’attività d’impresa, incoraggiare la concorrenza, stimolare l’innovazione” ciò -prosegue Morello- non è però attuabile, come ribadito stamani a più voci, senza una gestione più consapevole della Centrale Rischi. Si dovrebbe infatti garantire che un’impresa segnalata, a fronte di un piano di rientro del debito, decorso un certo tempo e con pagamenti puntuali, abbia il diritto di ottenere la cancellazione dalla centrale rischi stessa. Senza entrare in tecnicismi che interesserebbero solo gli addetti ai lavori -conclude la giurista- è ben noto a tutti, privati cittadini e imprenditori in primis, quanto sia facile incorrere in una segnalazione bancaria e quanto sia invece un’ardua impresa esercitare il diritto alla cancellazione dalla stessa, sancito a livello europeo. Una segnalazione in centrale rischi compromette non solo il rapporto bancario originario, ma tutti gli aspetti dell’agire economico e commerciale che si relazionano con il circuito bancario. Per questo – termina Morello- quando il Governatore parla di “eliminare gli ostacoli” deve avere ben presente questo aspetto, e dovrebbe far adottare una procedura unitaria ai singoli istituti per la gestione della centrale rischi che invece, attualmente, ha modalità differenti per ogni singolo Istituto o quasi”.
Così in una nota stampa giunta in redazione la nota giurista Lorenza Morello.
(31 maggio 2017)
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