di Giovanna Di Rosa
La giravolta del M5S iniziata con Luigi Di Maio che si dichiara europeista si è conclusa con Alessandro Di Battista pronto a dare battaglia non sui vaccini, ma sulla loro gratuità. Va detto che in grandissima parte i vaccini sono già gratuiti e che il recente obbligo di vaccinazione nelle scuole sembra di fatto l’anticamera alla gratuita totale, ma non è detto che il buon Alessandro Di Battista ne sia al corrente, impegnato com’è tra radio e televisioni e stampa e tutto quello che serve alla ridicola propaganda del suo partito.
Il M5S ha iniziato il suo moto retrogrado e piano piano si sta rimangiando tutte le posizioni che non sono più di moda, soprattutto dopo la recente sconfitta di Marine Le Pen in Francia ed il patto politico tra Macron e Matteo Renzi, quindi basta con l’antieuropeismo, ma sì ribattere sull’impossibile referendum anti-euro che fa sempre acchiappanza di voto leghista, non più battaglia contro i vaccini, ma pro-gratuità dei vaccini.
Ora tocca aspettare la prossima mossa di Alessandro Di Battista che non sappiamo cosa potrà rimangiarsi e cosa deciderà di cavalcare, perché la vita tutti i giorni è una sorpresa e se non c’è sorpresa che vita è. I maligni sussurrano che la prossima battaglia del M5S potrebbe essere quella di spostare una volta per tutte le capitale d’Italia a Roma, pare non si pronunceranno sulla forma di governo da darle, dato che su quell’argomento non tira una gran aria.
(12 maggio 2017)
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