di Gaiaitalia.com
Ci siamo: il 2017 è cominciato oramai da un mese, le vacanze sono andate definitivamente in cantiere, e adesso è ora di tornare a cercare un impiego con tutte le forze possibili. Se anche voi siete attualmente alla ricerca di un lavoro, è tempo di completare il vostro curriculum, di redigere la vostra lettera di presentazione, e di cominciare a preparare il pacchetto per inviarlo alle posizioni che hanno stimolato il vostro interesse. Non prima, però, di aver individuato quelle giuste, cercandole fra le tantissime offerte di lavoro a Parma visionabili sui motori di ricerca lavoro. E adesso che siete pronti per ripartire, vi starete giustamente chiedendo: perché scegliere Parma, e non una qualsiasi altra città dello Stivale? Oggi vi spiegheremo proprio i motivi che dovrebbero spingervi a questa decisione.
Parma: mercato del lavoro in crescita nel 2016
Il primo motivo per il quale dovreste scegliere Parma come destinazione delle vostre mire professionali è anche il più importante: lo stato di salute del mercato del lavoro. Stando ai dati rilevati dal Rapporto Excelsior dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio, le assunzioni a Parma sono aumentate del +14% durante il 2016: un dato che supera di molto la media nazionale, oltre che la media della regione. Per quanto concerne i settori nei quali sono state registrate le percentuali maggiori di assunzioni, i comparti dell’edilizia e del manifatturiero rappresentano la nota più positiva per il lavoro, seguiti a ruota dal terziario e dalle assunzioni presso le medie e grandi imprese. In aumento anche le assunzioni presso le PMI, anche se in percentuale minore (solo il 12% del totale).
Emilia Romagna: Parma è la quarta città più ricca della regione
Se siete alla ricerca di un’altra ragione, sappiate che la qualità della vita a Parma è davvero elevata. Secondo le ricerche dell’Osservatorio Findomestic Banca, infatti, Parma è la quarta città più ricca dell’Emilia Romagna, con un reddito pro capite pari a oltre 22.000 euro, di poco inferiore a Modena, Forlì e Bologna, che svetta in classifica con un reddito pro capite di circa 25.000 euro. Questo, in altre parole, significa anche che gli stipendi sono al di sopra della media e che è molto più facile vivere bene, potendo contare su un lavoro e dunque su un reddito.
Parma: cresce anche l’export
La vitalità economica e imprenditoriale della città di Parma viene anche testimoniata dalla crescita che ha visto l’export protagonista nel 2016, secondo la ricerca effettuata da Confartigianato. Il marchio dei prodotti parmensi non solo valorizza l’intero comparto del made in Italy, ma dimostra di essere anche particolarmente apprezzato all’estero: soprattutto se parliamo di alimentari, abbigliamento, legno e mobili. La crescita del +6% delle esportazioni fanno di Parma la città che esporta di più in Emilia Romagna, ma anche quella che ha registrato la crescita più massiccia, seconda in Italia solo a Milano, Venezia, Bolzano e Roma. I mercati che amano di più i prodotti di Parma? Senza ombra di dubbio i paesi dell’Unione Europea.
(6 febbraio 2017)
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