di Giancarlo Grassi
Dopo avere perso le elezioni ed essersi rifiutato di lasciare la presidenza nonostante il risultato del voto, l’orribile presidente del Gambia Jammeh si trova ora a dover fronteggiare l’entrata delle truppe senegalesi in territorio gambiano a difesa [sic] del risultato elettorale dello scorso dicembre. L’Unione dei paesi africani gli aveva dato tempo fino alle 12 di oggi (20 gennaio, ndr), ma il dittatore gambiano aveva chiesto ulteriori 4 opre di tempo prima di andarsene.
Secondo Al Jazeera, che cita fonti di Reuters, Jammeh stava organizzandosi per lasciare il paese dato che tappeti rossi erano stati stesi all’aeroporto in previsione di un possibile discorso di addio alla nazione dell’uomo che ha governato e devastato il Gambia dal 1996.
(20 gennaio 2017)
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