di Redazione
Il sedicente stato islamico ha rivendicato l’attentato che è costato la vita a 39 persone (20 gli stranieri) nella notte di Capodanno in uno dei locali più alla moda di Istanbul, nella parte europea della megalopoli turca. La scellerata politica espansionista di Erdogan fa le sue vittime non soltanto in termini di libertà individuali e dittature all’orizzonte.
L’Isis ha parlato di “un soldato dell’Isis che ha colpito la Turchia” colpevole di “servire lo stato cristiano”.
Saldırgan montunu değiştirip kaçarken kameralara böyle yakalandı pic.twitter.com/RKxc5RGYnG
— Haberdar (@Haberdar) 1 gennaio 2017
(2 gennaio 2016)
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