di Gaiaitalia.com
E’ proprio andata così: lui era un 17enne di origine somale con disturbi legati ad una fortissima depressione che si era seduto sul davanzale di una delle finestre dell’appartamento al quinto piano di una palazzina della città di Schmölln, nell’ex Germania Est, che lo ospitava insieme ad altri rifugiati somali. Mentre la Polizia, prontamente giunta sul posto, cercava di convincerlo a scendere la folla che si era radunata per assistere alla scena ha cominciato a scandire ritmicamente: “Salta! Salta!” incitandolo al suicidio. Il ragazzo alla fine si è lanciato nel vuoto mentre dagli edifici vicini qualcuno girava la scena con i telefonini. Era appena uscito da una clinica psichiatrica e si era ritrovato in un manicomio. Teutonica umanità. Disumana idiozia.
(23 ottobre 2016)
©gaiaitalia.com 2016 – diritti riservati, riproduzione vietata