di Giovanna Di Rosa
Dunque la Sindaca Raggi è alla disperata ricerca di un assessore al Bilancio. Dimissionario il primo, fatto fuori il secondo, vedremo cosa toccherà al terzo, chi accetterà di essere il terzo e a quali condizioni. Mentre la Sindaca già delle Funivie scrive post discutibili all’indirizzo di presunti “giornalisti” che l’aspettano sotto casa e se la prende moltissimo perché suo figlio vive male questa situazione, vorremo ricordarle che fino a prova contraria è stata lei a far sedere il figlio sulla poltrona di Sindaco della Capitale esponendolo agli obiettivi di mezzo mondo, a meno che anche questo non sia colpa di Renzi, dato che dubito che la boutade a scopo acclamatorio fosse inserita nel contratto con Grillo. Il post è visibile in basso ed è francamente la testimonianza dell’attacco di nervi cui Donna Raggi delle Funivie è vittima. Va compresa.
Altra storia sono gli attacchi alla Sindaca di Roma per la scorta che le è stata assegnata, polemica che francamente è inconcepibile, ingiustificabile, ingiusta e cretina: Virginia Raggi è sindaco della Capitale d’Italia, è un politico esposto a possibile attacchi come molti altri. Se è stato deciso di assegnarle una scorta è perché, evidentemente, se ne è visto il bisogno. E se polemiche contro Virginia Raggi con la scorta partono dalle polemiche del M5S contro i politici con la scorta, bè… abbassarsi a tale livello vuole dire avere perso il senno e ridursi a fare del movimentismo pentastellato senza rendersene conto.
Del resto la Sindaca ha già i suoi problemi: dalla sua presa dell’augusta poltrona il movimento dei Cittadini sedicenti a 5Stelle ha già perso 4 punti percentuali (vedi tabella in basso), il mini-direttorio si è dimesso, Roberta Lombardi dev’essere furiosa e temiamo che Raggi non goda di molti appoggi nemmeno dentro il Movimento che ha portato alla vittoria a Roma (ha vinto lei, non il M5S). La Signora è stressata e scrive post contro i giornalisti, gli assessori al Bilancio cadono come i birilli, da Oltretevere le lanciano strali perché non è andata a fare i salamelecchi ai cardinali, Taverna e soci la detestano e le tabelle SWG dicono male. Andrà pur lasciata in pace, ‘sta povera donna. Non vorrete che il prossimo post incolpi giornalisti, blog, bloggers e chi più ne ha più ne metta di non lasciarle il tempo di lavorare, vero?
(12 settembre 2016)
©gaiaitalia.com 2016 – diritti riservati, riproduzione vietata