Pubblicità
12.9 C
Roma
12.8 C
Milano
Roma
nubi sparse
12.9 ° C
14.3 °
12.4 °
45 %
1.5kmh
40 %
Mer
21 °
Gio
20 °
Ven
19 °
Sab
22 °
Dom
19 °

POLITICA

Pubblicità

ALTRA POLITICA

Pubblicità

ESTERI

Pubblicità
HomeCopertina"Giustappunto!" di Vittorio Lussana, se l'Islam perde la sua partita con la...

“Giustappunto!” di Vittorio Lussana, se l’Islam perde la sua partita con la storia

Pubblicità
GAIAITALIA.COM NOTIZIE anche su TELEGRAMIscrivetevi al nostro Canale Telegram
GAIAITALIA.COM NOTIZIE su WHATSAPPIscrivetevi al nostro Canale WHATSAPP

Vittorio Lussana 02di Vittorio Lussana  twitter@vittoriolussana

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le reazioni scomposte alla notizia del grave attentato di Nizza dimostrano come una parte del mondo occidentale non sia ancora pronto al confronto con la diversità e le culture ‘altre’. Io non amo gli arabi, questo voglio specificarlo a chiare note: essi sono spesso ambigui, nei loro atteggiamenti. E si proteggono vicendevolmente come fossero una ‘setta’. Se così non fosse, essi si sarebbero impegnati sin da subito a ‘svuotare l’acqua dalla vasca’ di quel ‘brodo primordiale’ rappresentato dall’integralismo religioso. Ciò non toglie che l’odio verso di noi non abbia fondate motivazioni storiche e politiche, che hanno le loro radici sin dai tempi del maggiore Lawrence. Ma un attentato che avviene nel giorno dei festeggiamenti per la ‘presa della Bastiglia’ deve insegnarci che noi occidentali siamo emersi dal ‘tunnel’ del medio evo, non che dobbiamo rientraci per regolare i ‘conti’ con chi vorrebbe dimostrare il contrario. E cioè che, nel fondo dell’animo umano, nulla può cambiare e che tutti quanti siamo, ancora oggi, quelle ‘bestie’ istintive e irrazionali pronte ad adorare il ‘vitello d’oro’. Quel che, dunque, si deve rispondere al terrorismo fondamentalista islamico è un concetto estremamente semplice: “Odiate! Odiate! Vedrete che qualcosa, nel vostro nemico, crescerà…”. Perché pur nel dolore per le numerose vittime che il terrorismo fondamentalista sta mietendo in questi anni, noi occidentali siamo tenuti a dimostrare quella forza morale che può indicare al mondo la definitiva via d’uscita dalla follìa. E che non siamo noi quelli che si stanno dibattendo in una crisi culturale profondissima innanzi alla modernità. Non siamo noi quelli che stanno perdendo la ‘partita’ con la Storia: al contrario, noi siamo quelli che la stanno vincendo. E la nostra sarà una vittoria netta, completa e totale nei confronti di chi avrebbe voluto trascinarci all’indietro, verso il fanatismo settario dell’oscurantismo religioso. Stiamo crescendo e stiamo vincendo, come esseri umani, una guerra importantissima. E se sapremo resistere alla tentazione della violenza, quella vittoria sarà veramente, questa volta, il più grande trionfo dell’umanità.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(15 luglio 2016)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

©gaiaitalia.com 2016 – diritti riservati, riproduzione vietata

 

 

Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)

Torino
nubi sparse
8.4 ° C
8.9 °
7.4 °
79 %
3.9kmh
64 %
Mer
20 °
Gio
17 °
Ven
17 °
Sab
13 °
Dom
11 °
Pubblicità

LEGGI ANCHE