di Gaiaitalia.com
Si moltiplicano in questi giorni i casi di cittadini che si rivolgono ai comuni per chiedere
l’applicazione della legge sulle unioni civili, in molte situazioni si tratta di dare una riposta
concreta a vicende familiari particolarmente urgenti, in tutti i casi di dare effettiva
attuazione ai diritti che la nuova legge ha finalmente riconosciuto.
Che cosa manca per dare ai Comuni le disposizioni burocratiche necessarie ad avviare le
celebrazioni delle Unioni civili?
Sarebbe bene che in fretta si rispondesse ai cittadini che aspettano e ai Comuni che
devono attuare la legge. Ogni ulteriore ritardo non trova nessuna giustificazione e sarebbe
di gravità inaudita se organi o strutture dell’amministrazione pubblica dovessero utilizzare
pratiche dilatorie di natura burocratica per esercitare un vero e proprio boicottaggio di una
Legge dello Stato.
Rivolgiamo un appello pressante, quindi, a chi ha la responsabilità di dare attuazione alle
norme e alle leggi, perché al più presto siano compiuti gli atti necessari a consentire alle
coppie che ne fanno richiesta di unirsi.
Ci rivolgiamo inoltre ai Sindaci dell’area metropolitana di Torino e del Piemonte, facendo
appello alla loro sensibilità politica e istituzionale, perché forniscano da subito informazioni
utili e rassicurazioni circa la volontà, non appena messi in condizione, di date applicazione
alla legge, aprendo sportelli informativi per le coppie in attesa di riconoscimento e
raccogliendo le prenotazioni per la celebrazione delle Unioni civili.
(14 luglio 2016)
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