di Il Capo
Dunque Capuozzo sì, Nogarin no, Pizzarotti sì e via Inquisendo a discrezione del sedicente direttorio, cioè di Grillo, cioè dell’oscurità profonda del blog dal quale la nuova Inquisizione a 5Stelle proviene e speriamo presto tornerà. Complice l’avviso di Garanzia ricevuto dal Sindaco di Parma il Grillo Inquisitore prende la palla al balzo e fa fuori l’unico tra i 5 Stelle che è sempre riuscito a tenergli testa. Lo fa fuori dal Movimento nonostante l’apprezzamento che i cittadini dimostrano al primo Cittadino di Parma.
Dunque perché Nogarin no e Pizzarotti sì?
Ci sono molte risposte, ma ne prendiamo in considerazione due: la prima è che Grillo ed i suoi sono un’accozzaglia di perdenti irresponsabili che attraverso la costituzione del M5S hanno trovato il modo di vendicarsi di torti che ritengono di avere subito (come la secretata condanna per omicidio colposo inflitta a Grillo ad esempio? Lui che è il principe della Giustizia e dell’Onestà? E i poveracci che ci credono ancora parlano di “non arretrae di un millimetro sulla questione morale”, loro. Gran brutta bestia il fanatismo…); la seconda è che Nogarin ha detto di essere pronto a dimettersi se si dimostrasse che ha violato i principi della setta M5S cosa evidentemente per loro molto più grande di avere infranto la legge, mentre Pizzarotti ai poveracci irresponsabili che governano il buco nero a 5Stelle le ha sempre cantate chiare. La differenza quando si ha a che fare con i dittatori sta tutta lì: chi gliele canta nei denti prima o poi viene fatto fuori. Vedi Stalin.
Pizzarotti non si è piegato mai ai diktat grillico-casaleggini ed ha sempre rivendicato la sua libertà. Ha tacciato il sedicente direttorio di “Irresponsabilità”. Per l’ennesima non le ha mandate a dire al Grillo Sparlante ed alla sua affermazione: “Pizzarotti sospeso dal Movimento 5 stelle: la trasparenza è il primo dovere” che copre di ridicolo lui, il suo blog e tutti i suoi accoliti, risponde con la chiarezza che dovrebbe far riflettere chi vota questo branco di scriteriati: “Ad una mail anonima non fornisco nessun documento (…) Inoltre, voi da mesi non rispondete alle mail su cui chiediamo chiarimenti (…) Non mi dimetto” e quindi in conferenza stampa ha aggiunto “Parma va avanti, non c’è nessuna crisi, giunta e consiglieri siamo tutti allineati”. E dà il via alla morte politica di Grillo e dei suoi sottoposti.
Di seguito alcuni dei post che il Sindaco di Parma ha rilasciato sulla sua pagina Facebook. Se qualcuno ne ha voglia vada a dare un’occhiata per rendersi conto, dai commenti che li seguono, dell’agghiacciante livello culturale dei sostenitori della setta a 5 Stelle.
(14 maggio 2016)
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