di Daniele Santi
Scriviamo mentre il presidente del Consiglio prende a schiaffoni i promotori dell’ennesima (le ennesime) mozioni di sfiducia al governo ad uso interno, cioè dedicate ai loro elettori, presentata da tutte quelle opposizioni che non sono state capaci di portare il 50% + 1 degli Italiani alle urne, quelle che vincono le elezioni nei sondaggi e nei blog, quelle che erano bravissime a governare con le leggi ad personam e quelle che presentano i candidati Sindaci che votavano le leggi da sottosegretari che ora da candidato sindaco contestano. Si cambia, direte voi. Proprio così diremo noi.
“Per l’ennesima volta provate a mandarci a casa utilizzando il Senato per la vostra propaganda esterna, come cassa di risonanza”, dice il premier ascoltato durante la diretta streaming che proponiamo da questo indirizzo, mentre da mesi non c’è ombra di proposte fattive da parte delle opposizioni sempre più furiose, che sempre più giocano al buttare giù l’uomo al governo per poter andare al goveno, non con le proposte, ma con i colpi di mano.
Lo abbiamo scritto da qualche altra parte, hanno fatto scuola i vent’anni di continue spallate ai governi in carica, mai sul merito, mai su proposte, solo ed esclusivamente su colpi di mano. Sono patetici e vergognosi gli interventi dei Cittadini della Vendetta che incolti, buzzurri ed incapaci, non propongono, non legiferano, ma si tolgono la soddisfazione di offendere il presidente del Consiglio dicendogli “Porta a casa i tuoi stracci”: per quanto tempo nel buio del loro coma indotto da imbecillità questi Signori hanno sognato di offendere un rappresentante dell’Istituzione Italia?
Cosa si può essere, se non accecati dalla propria necessità di fare propaganda interna, se si fanno mozioni di sfiducia che non hanno nessuna possibilità di passare? Come si può definire una classe politica che a stragrande maggioranza si definisce riformista (lo straordinario ossimoro dei Conservatori Riformisti è possibile solo in Italia), ma che poi nei fatti non è capace di fare proposte davvero riformiste e ricorre ai mezzucci dello sgambetto al Governo con le mozioni di sfiducia di un’orchestra di tromboni (stonati) che sa solo suonare note stonate?
Le ridicole opposizioni formate da leghisti imbufaliti e Cittadini per la vendetta contro il potere non sono nemmeno riuscite a firmare una mozione di sfiducia comune, non sono nemmeno riuscite a trovarsi d’accordo sui punti che dovevano muovere la mozione stessa. Perché? Perché non hanno argomenti, non hanno programma, giocano a chi grida più forte per rubarsi elettori l’un l’altro e non hanno un programma alternativo a quello del Governo in carica.
La mozione di sfiducia è fallita prima di essere presentata. I numeri non ci sono. Ma anche se ci fossero, come ha ricordato la senatrice Fucksia già Cittadina epurata ora nel gruppo Misto, si sfiducia il governo per dare spazio alla volgarità gratuita di certe opposizioni inconcludenti?
Per la cronaca la mozione di sfiducia (la prima) è stata respinta con 96 voti favorevoli e 183 contrari.
(19 aprile 2016)
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