di Giovanna Di Rosa
I quattro gatti che hanno votato Donna Bedori candidata Sindaco a 5 Stelle per le amministrative di Milano avranno un’amara delusione. Pare che dietro pressioni di Casaleggio e del sedicente direttivo pentastellato Bedori stia infatti meditando di togliersi dai piedi rinunciando alla candidatura e mettendo il M5S – che blatera blatera, ma poi si muove come se il potere locale non lo volesse perché non ha candidati né credibili né capaci e che pare avventurarsi in un abbraccio mortale con Salvini – in una posizione complicata perché il pentastellato arrivato al secondo posto delle primarie dei quattro gatti a 5 Stelle è uscito dal Movimento e quindi bisogna candidare il terzo, tal Gianluca Corrado.
Bedori avrebbe manifestato l’intenzione di rinunciare alla candidatura in un consesso forse non approvato dalla Casaleggio Associati, di fronte ad una sterminata platea di una quarantina di attivisti grillico-casaleggini che l’avrebbero pregata in ginocchio di ripensarci. Lei, magnanima, si è presa altre 48 ore di tempo.
Pare che Bedori si sia sentita messa in discussione, cosa inaccettabile dato il livello altissimo delle sue proposte (ammesso che voi ne sappiate qualcosa), ancor più inaccettabile dato l’altissimo tasso di egopati che popolano il M5S per i quali la critica personale è paragonabile all’omicidio, lasciandoci nel dilemma di dover attendere ancora per sapere chi costoro presenteranno alle elezioni meneghine.
E’ anche possibile che vengano indette nuove primarie rigorosamente online, così che possano coprirsi di ridicolo ancora una volta, dopo lo straordinario risultato di 588 votanti (certificati, of course) alle primarie del M5S di Napoli.
(12 marzo 2016)
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