di Il Capo
Non nutriamo nessuna simpatia per il Nichi Vendola politico. Troviamo la sua demagogia stucchevole ed ingannevole. Non ci piace quello che dice. Non ci piace come lo dice. Tuttavia, per amore della libertà e senza scomodare gli ignoranti a 5 stelle che citano citazioni incitabili attribuendole a chi fa loro comodo in quel momento, ora che Nichi Vendola ed il suo compagno hanno un bambino, riteniamo utile suggerire sommessamente a coloro che sono gli integralisti intolleranti controllori della vita altrui, assai meno morigerati con la loro, di tacere. Tacere perché il loro odio per tutto ciò che esce dalla “normalità” che pretendono di difendere, quella fatta di facciate perfette e maialate fatte di nascosto, non abbia a turbare la vita di un neonato che per la sua purezza merita rispetto. Così come lo merita la sua famiglia. Quella famiglia che lo alleverà, che lo amerà, che lo nutrirà e lo farà crescere. Scegliendo di farlo crescere in questa patria dell’intolleranza da social, dei giudizi gridati sulle scelte altrui, della mancanza di coraggio e del siccome non l’ho fatto io non deve farlo nessun altro.
Nichi Vendola ha splendidamente riassunto l’oscurantismo rampante dello squadrismo verbale che anima la vita politica e certo giornalismo italiano in questo tweet che vi proponiamo.
“Quelli che….”
Ecco quello che penso.#Vendola #unionicivili #amore pic.twitter.com/PWPOUrjBs9— Nichi Vendola (@NichiVendola) 28 febbraio 2016
(28 febbraio 2016)
©gaiaitalia.com 2016 – diritti riservati, riproduzione vietata