
di Il Capo
Devono essersi riuniti di notte per un brainwashing, ops, storming, così da illustrare al paese di destra che le Unioni Civili non le vuole che sui 5 Stelle si può contare, perché loro son di destra di sinistra e anche di centro, e tutto questo riescono ad esserlo senza essere un cazzo, queste straordinarie genti…!
Dopo il brainwashing, ops, storming notturno è possibile che Alessandro Di Battista abbia pensato di proporre il suo risibile pensiero alle cronache affidando a La Stampa, che Aska News riprende, una dichiarazione che non lascia nemmeno troppo stupito colui che nell’insipiente populismo estremista destroso dei 5 Stelle non ha mai creduto, né mai crederà, ma farà saltare i nervi agli ingenui che votano con la pancia.
Dopo avere al solito incolpato Renzi ed il Pd, chiamato parruccone Zanda, perché nel verbo a 5 Stelle l’offesa all’altro rende migliori loro, i Cittadini, a precisa domanda “Ma la legge Cirinnà rischia davvero di non vedere la luce?” il prode Di Battista ha risposto: “E allora? Quella sulle unioni civili è una legge importante come altre venti”. Perché capiate voi che non l’avete capito, e lo capiate una volta per tutte, che i Cittadini a 5 Stelle in parlamento per farla pagare a chi era in Parlamento prima di loro e non per cambiare le cose; che non sono altro che venditori di fumo irresponsabili che cambiano idea ogni cinque minuti a seconda di quanto il loro cambiare rotta possa intralciare i lavori parlamentari. Tutto farebbero affinché il Pd non possa assumersi la paternità di una nuova stagione sui Diritti Civili.
E si baciavano in parlamento a favore dei diritti di gay & lesbiche! Svegliatevi bambine: questi sono senza vergogna e senza pudore. E la prossima volta quando siete nell’urna, pensate prima di votare.
(19 febbraio 2016)
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