di Gaiaitalia.com
Il sito No Pasdaran rende note le manovre del regime iraniano che da un lato si riaccredita presso l’Occidente per risolvere i problemi creati da un’economia devastata e dall’altro arresta i cittadini occidentali senza motivo. Di seguito l’articolo tratto dal sito:
Nelle stesse ore in cui il Ministro degli Esteri iraniano Zarif atterrava a Londra, i Pasdaran fermavano Bahman Daroshafaei, ex giornalista della BBC Persian in possesso sia della cittadinanza iraniana che di quella inglese (Journalism Is not a Crime).
Bahman Daroshafaei e’ stato fermato, nonostante abbia lasciato la professione di giornalista da almeno due anni, ovvero dalla sua decisione di ritornare in Iran nel gennaio 2014 (da quel momento traduce testi). Al suo ritorno in Iran, Bahman e’ stato interrogato numerose volte dall’intelligence e i suoi account Twitter, Facebook e Telegram, sono stati hackerati numerose volte (Iran Human Rights).
In questo senso, il fermo di un cittadino in possesso anche della cittadinanza inglese, rappresenta un colpo alle nuove relazioni tra Londra e Teheran. Lo stesso Ministro degli Esteri Zarif, in un evento al Parlamento britannico, ha dichiarato di non avere alcuna informazione in merito al caso di Bahman Daroshafaei (Reuters).
Questa nuova notizia proveniente dall’Iran deve alzare il livello di allarme delle diplomazie e del mondo imprenditoriale Occidentale. Come già descritto (No Pasdaran), in Iran e’ in corso una vera e propria guerra istituzionale, soprattutto in vista delle elezioni per il rinnovo dell’Assemblea degli Esperti e del Parlamento. In questa guerra, gli Occidentale – soprattutto coloro che vogliono investire in Iran, rischiando di toccare gli interessi economici dei Pasdaran – sono i target principali…
(5 febbraio 2016)
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