di Daniele Santi
L’Unione Europea dorme ai piedi di Re Juncker I e l’Ungheria continua con i suoi propositi isolazionisti (mal gliene incorse, diranno tra qualche decennio gli Ungheresi che forse avranno sconfitto il loro nazismo interiore) e fa annunciare dal suo ministro degli Esteri che il Governo è pronto ad erigere un nuovo muro anti migranti lungo il confine con la Romania. Il feroce razzismo anti migratorio firmato Viktor Orbàn è condiviso dai paesi noti come V4 (Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia ed Ungheria) che stanno creando un blocco di paesi antieuropei europeo dentro l’Unione Europea cone l’Unione Europea che come sempre tace, impegnata a rompere i coglioni all’Italia, con i paesi in questione che accusano di destabilizzare Schengen quando sono le loro politiche a volerlo distruggere. I quattro paesi, che la presa del potere del cattofascista sopravvissuto dei gemelli Kaczyński in Polonia ha ringalluzzito, sono a favore degli hotspot centri di detenzione alle frontiere esterne dell’UE, ad una guardia di frontiera comune europea e dicono no alle quote obbligatorie di migranti. Evidentemente secondo loro chi fugge dalla guerra va imprigionato perché fugge dalla guerra.
Se non è nazismo questo…
(20 gennaio 2016)
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