di Daniele Santi
Quelli che parlano dell’Europa come la fonte di tutti i mali si leggano questa notizia di nessuna importanza che racconta la disavventura di un thailandese che dopo avere cliccato “mi piace” su una foto del Re ospedalizzato condividendola con 608 amici è stato arrestato ed ora rischia 32 anni di carcere. Per un click.
L’uomo, un 27enne, che aveva altresì commentato alcune storie di corruzione, verrà accusato di diffamazione proprio mentre l’ambasciatore statunitense in Thailanda sta affrontando un processo per essersi espresso in pubblico contro il reato di “lesa maestà”, previsto dal draconiano codice penale del paese.
Le accuse nei suoi confronti, il suo nome è Thanakorn Siripaiboon ed è un operaio, sono sedizione, lesa mestà e crimini informatici. Lo ha comunicato l’avvocato della Giunta Militare che lo accusa. Rischia 32 anni di carcere non solo per avere postato il suo “mi piace” sulla foto dell’88enne sovrano, ma anche perché la foto ritraeva il monarca con una luce “negativa”.
(10 dicembre 2015)
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