di Daniele Santi
E’ notizia del tardo pomeriggio di ieri che il testo Cirinnà sulle Unioni Civili comincerà ad essere discusso al Senato oggi, 14 ottobre. Dopo averne parlato in più occasioni con la relatrice ed autrice della legge in differenti interviste che trovate proprio in questa rubrica, abbiamo chiesto ad Alberto Airola, battagliero senatore del Movimento 5 Stelle, di rispondere ad alcune nostre domande relative a ciò che sta succedendo tra le forze politiche in vista della possibile approvazione della Legge.
Nel ricordarvi che seguiremo in diretta streaming la discussione, vi proponiamo di seguito la nostra chiacchierata con il senatore Airola.
Per Angelino Alfano le Unioni Civili non sono un’emergenza nazionale. Mentre invece da molti punti di vista lo sono. O no?
Per uno stato che si definisca civile e in linea con le legislazioni europee siamo in enorme ritardo; per tutti coloro che da decenni aspettano almeno il riconoscimento della loro esistenza e dei diritti basilari siamo vergognosamente in ritardo, quindi sì sono una emergenza nazionale.
Cosa pensa delle dichiarazioni del presidente del Consiglio sulla libertà di voto sulla stepchild adoption?
Che la disinformazione in merito è stata tale da nn permettere agli Italiani di capire di cosa si stesse trattando: le stepchild adoption sono semplicemente la possibilità di riconoscere l’esistenza di figli già
presenti nella coppia e i legami affettivi e familiari nel massimo, unico e preminente interesse del minore. Si è invece solo parlato di uteri in affitto, pratica peraltro vietata in Italia, e altre falsità… Le affermazioni del premier riflettono questo clima di disinformazione perchè in realtà ci stiamo semplicemente adeguando alla giurisprudenza e il voto segreto sembra più strumentale alla maggioranza che alla reale portata del provvedimento.
Quella dell’NCD-AP è solo propaganda o faranno davvero saltare il Governo se le Unioni Civili saranno approvate?
Nessuno in NCD-AP ha intenzione di perdersi la poltrona.
Per Lei sarebbe una buona o una cattiva idea (quella di far saltare il Governo intendiamo)…?
E’ il mio obiettivo quotidiano far saltare questo governo, ma mai lo farei a discapito di diritti civili e sulla pelle di famiglie, genitori e minori.
Come può uno forza politica di divorziati e risposati vendere così bene l’idea di una famiglia ideale che non esiste da nessuna parte?
Pura propaganda mediatica, e strumentalizzazione continua. Sono loro ad aver distrutto il tessuto sociale e rovinato la vita a 14 milioni di famiglie italiane tagliando sui servizi, votando leggi come la riforma Fornero oppure il Jobs Act, non certo diritti agli omosessuali che ci sono in tutta Europa tranne che in Italia.
Il M5S voterà contro o a favore?
Il M5S voterà a favore se non viene toccato più il testo, ribassando ulteriormente i diritti contenuti.
Esiste una maggioranza trasversale sul tema?
Sì esiste. E’ quella che ha votato su divorzio breve e in commissione giustizia sul testo base Cirinnà. M5S, parte del PD, gruppo Misto (Sel e altri) e alcuni parlamentari delle opposizioni.
Vedremo l’approvazione della Legge sulle Unioni Civili?
Spero di sì, se non altro perchè Renzi la sventolerebbe come una bandierina dicendo di aver fatto qualcosa di sinistra. Purtoppo è questo l’unico motivo per cui in questa legislatura forse si riuscirà a portarla a termine. La nostra sfida politica sarà proprio nella direzione di fare due votazioni veloci alla Camera ed al Senato senza cambiamenti del testo Cirinnà, che così com’è forse verrà incardinato in aula mercoledì mattina. E’ molto probabile che se non riusciamo a fare pressione se ne veda la fine
forse nel 2016. Noi non mollliamo e siamo sicuri che neanche i cittadini interessati smetteranno di fargli sentire il fiato sul collo.
(14 ottobre 2015)
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