di Daniele Santi
Il rapporto di 81 pagine State of Fear: Arbitrary Arrests, Torture, and Killings di Human Rights Watch documenta le frequentissimi e feroci violazioni dei Diritti Umani in Gambia ad opera del regime del dittatore Yahya Yammeh da quando nel 1994 quest’ultimo ha preso il potere.
Il rapporto documenta gli abusi delle forze di sicurezza al soldo di Yammeh che arrestano indiscriminatamente i cittadini sospettati spesso sulla base di pettegolezzi, senza prove né sospetti, cittadini che poi vengono detenuti per mesi (quando non per anni) in luoghi segreti.
Il rapporto è basato su interviste accurate a più di 35 vittime e testimoni degli abusi del regime: tra loro giornalisti, leader religiosi, membri dell’opposizione politica, difensori dei diritti umani, membri della comunità gay e lesbica (LGBT) locale. Il rapporto sottolinea come il gruppo paramilitare denominato NIA (National Intelligence Agency) conosciuto dagli abitanti come “Jungulers” e gli appartenenti alle unità armate della Polizia del Gambia, siano coloro che più frequentemente vengono citati nelle testimonianze di abusi raccolte da Human Rights Watch.
(22 settembre 2015)
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