di Paolo M. Minciotti
Siccome era vestito “strano” e “sembrava un gay” lo hanno massacrato di botte mandandolo in coma. Nessuno, nemmeno l’autista, è intervenuto a difendere l’uomo. Un barman. Luca. Un episodio disgustoso, gratuito, inutile, vergognoso, animale. Arcigay Approdo, il comitato Arcigay genovese, si è costituita parte civile. E’ una buona notizia.
Gli aggressori, tutti meno che ventenni, poveracci che meritano il peggio, avevano massacrato l’uomo “che sembrava gay” sul bus notturno il 14 luglio scorso.
Sulla questione pubblicammo un interessante articolo di Alessandro Paesano.
(22 settembre 2015)
©gaiaitalia.com 2015 – diritti riservati, riproduzione vietata
Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)