di Giancarlo Grassi
Gli hacker di Anonymous, secondo quanto pubblicato da Leggo.it che vita l’agenzia AGI, avrebbero attaccato gli strumenti di propaganda dell’Isis sul web e rivelato che tra gli “informatici arruolati dai jihadisti” c’è “un italiano”. L’informazione sarebbe stata fornita all’agenzia italiana direttamente da uno degli hacker di Anonymous. Secondo la fonte si tratterebbe di un “italiano arruolato per la propaganda jihadista sul web” che “vive all’estero”. Secondo Anonymous l’hacker potrebbe essere addirittura uno dei vertici della propaganda islamista, a questo proposito Anonymous starebbe cercando di “di acquisire informazioni più dettagliate”.
Obbiettivo di Anonymous è quello di “smantellare l’Isis sul web”, colpendo i loro server, i loro siti e le informazioni sui social network”, ma gli attacchi sono diretti anche agli amministratori“. Il lavoro di Anonymous avrebbe già portato all’individuazione di diversi collaboratori dell’Isis che a volte fanno l’errore di rendere individuabili i loro IP.
Anche numerosi smartphone utilizzati da collaboratori dello Stato islamico sarebbero già stati scoperti.
(27 agosto 2015)
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