
di Gaiaitalia.com
Prima giornata e primi tre titoli. Mentre in pista nelle batterie dei 100m lo sbruffone Gatlin dava mostra delle sue doti di velocista che dopo quattro anni di squalifica per doping e a 10 anni dal suo primo titolo mondiale corre più forte di prima, ed il sornione Usain Bolt si limitava a vincere controllando la sua serie, c’erano le bellisssime qualificazioni del salto con l’Asta (tredici finalisti con Lavillenie che entra in gara a 5,70, li supera al primo tentativo e con il minimo sforzo è in finale), una bella finale del peso femminile vinta dalla tedesca Schwanitz con 20,37, che precedeva la cinese Lijiao Gong, seconda con 20,30 e la statunitense Michelle Carter (19,71), arrivava il momento della gara dei 10mila metri che vedeva il solito britannico Mohammed Farah, uno dei grandissimi campioni del mezzofondo di tutti i tempi, strapazzare ancora una volta i Kenyani che c’hanno provato anche con gli sgambetti a sconfiggerlo. Niente.
Il britannico vince l’ennesimo titolo della sua splendida carriera con il tempo di 27’01″13.
L’eritreo Gebreselassie (19 anni) si era nel frattempo già aggiudicato la maratona.
(22 agosto 2015)
©gaiaitalia.com 2015 – diritti riservati, riproduzione vietata
Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)