di Giovanna Di Rosa
I commenti erano stati veramente pesanti: lo stilista o qualunque cosa pensi di essere questo signore, il cui nome è Patrick Couderc ed è stato fino a pochi giorni fa responsabile per il Regno Unito della casa di moda Hervé Leger, si era espresso in maniera piuttosto pesante quando aveva cercato di indicare il tipo di donna al quale la firma supponeva di doversi rivolgere.
“Nessuna lesbica”, aveva detto, o meglio “Se sei una lesbica impegnata ed hai vestito pantaloni tutta la vita, sicuramente non vorrai indossare un vestito Hervé Leger. Le lesbiche preferiscono lo stile camionista”. Nemmeno le donne “formose” con “fianchi importanti e pochissimo seno” sarebbero dovute stare lontane dai vestiti Hervé Leger, riservati alle donne “di una certa età” che vogliono avere il look di una “23enne”.
Le dichiarazioni hanno fatto infuriare i responsabili del brand che lo hanno buttato fuori. Ed alla decisione ha fatto seguito un durissimo comunicato stampa: “Il brand Hervé Leger by Max Azria e la sua compagnia partner, BCBGMAXAZRIA Group, sono scioccati ed allibiti di fronte alle parole di Patrick Couderc che non sono espressione della politica aziendale o dei sentimenti del brand. Hervé Leger by Max Azria celebra la sensualità, il glamour e la femminilità senza discriminazione alcuna”.
(21 agosto 2015)
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