di Paolo M. Minciotti
Granate fumogene, botte da orbi, e varie aggressioni fino all’annullamento del Gay Pride di Odessa, città sul mare nel sud dell’Ucraina. I partecipanti sono stati attaccati da uomini mascherati i cui abiti non erano caratterizzati da nessun emblema politico visibile, mentre stavano seguendo una conferenza al chiuso in una sala della città. Gli uomini hanno gettato granate fumogene e sono fuggiti.
La parata prevista per il 15 agosto scorso era stata sospesa dal Tribunale della città che aveva avuto non meglio precisate notizie di sicuri attacchi ai partecipanti, ma i militanti LGBT sono riusciti a manifestare ugualmente salvo poi essere dispersi dall forze dell’ordine in prossimità del palazzo comunale della città.
(17 agosto 2015)
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