di Filomena Filippetti
Le si vedeva veleggiare là davanti, lontane, le bionde svedesi. Davano 5 metri alle statunitensi e l’Italia sembrava indietrissimo, ma non era così. L’Italia faceva la sua gara mentre le svedesi supponevano di farne una. Le frazioni scorrevano e le svedesi arretravano, fino al crollo nella terza frazione con le statunitensi che recuperavano (poi la malefica Ledecky massacrava la quarta frazionista svedese) e Francesca Pellegrini che raccontava ancora una volta di essere una dea nata per nuotare: la sua frazione è mostruosa, recupera tre posizioni e va ad acchiappare l’argento dietro alle statunitensi. Una gara splendida e quarta medaglia per l’Italia.
Domenica Gregorio Paltrinieri (ci raccontavano la storia della sua famiglia, della sua fidanzatina, del suo essere carpigiano, gli inutili telecronisti di Raisport 1, proprio come se interessasse a tutti sapee con chi va a letto il fuoriclasse del fondo in vasca da 50metri), potrebbe regalare un oro. Speriamo bene.
(7 agosto 2015)
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