di Gaiaitalia.com
Gli amici di @CasaLettori offrono un servizio – gratis – che soltanto grazie all’uso intelligente dei social si può avere: parlano di libri. E ne parlano, giocando o anche seriamente, attraverso il loro account Twitter, seguitissimo, quasi 30mila followers, numerosi tweets quotidiani, una bellissima opera di divulgazione letteraria. Che può piacere o no. Con la quale si può essere d’accordo o no. Il web offre questa grande possibilità: seguire ciò che ci piace e non seguire ciò che ci fa schifo.
Nel caso di @CasaLettori, (ma non solo è successo anche a tanti altri) c’è anche una terza opzione: far bloccare l’account perché sì. E’ una regola fissa: al buon lavoro e al successo di un account si accompagna sempre l’invidia altrui che, in questo caso, segnala gli amici di @CasaLettori per spam al controllo di Twitter. Dopo un certo numero di segnalazioni Twitter blocca l’account, controlla, vede che è tutto a posto e riattiva. Ma per l’account è una mezz’ora di lavoro perso. E tanta cattiveria gratis.
Siamo proprio bizzari noi ossimori umani: di fronte alla bellezza della letteratura e a chi la ama e la divulga, reagiamo con l’oscurantismo e la potenza nera dell’invidia. E’ proprio un peccato.
(22 luglio 2015)
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