
di Gaiaitalia.com
“La condanna della Corte europea dei diritti umani e la richiesta all’Italia di introdurre il riconoscimento legale delle coppie dello stesso sesso è l’ennesima conferma di un ritardo intollerabile e di una violazione dei diritti per cui il nostro paese non ha più alcuna scusante. Le amministrazioni locali, e in particolare Roma, hanno già fatto molto, introducendo registri delle unioni civili e trascrizioni di matrimoni omosessuali contratti all’estero, ma questo non basta. È urgente l’approvazione di una legge nazionale e quindi è necessario, come auspicato dallo stesso presidente del Consiglio Renzi, che il Senato voti senza ulteriori ritardi. Come richiesto dalla Corte europea anche l’Italia deve riconoscere al più presto la legittimità delle unioni tra persone dello stesso sesso. Le italiane e gli italiani hanno dimostrato di essere pronti per questo passo, ora tocca alla politica”.
È quanto dichiara Alessandra Cattoi, assessora alle Pari Opportunità di Roma Capitale.
(21 luglio 2015)
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