di Paolo M. Minciotti
Invece di scrivere dei clamorosi fallimenti del loro paese nella lotta a Boko Haram, la stampa nigeriana si occupa di creare ad arte balle antigay e di fomentare l’odio omofobo, inventandosi che gli Stati Uniti vogliono imporre il matrimonio egualitario nel paese.
Lo scrivono i quotidiani This Day Live e Daily Post che titolano rispettivamente “USA: obbligheremo la Nigeria ad accettare il matrimonio dello stesso sesso” e “Gli Stati Uniti avvertono che la Nigeria dovrà accettare la parità di diritti per i gay”. Le due notizie sono false, come false sono le intenzioni di chi scrive articoli di simile indecenza per fomentare l’odio antigay nel paese africano, già a livelli altissimi (nel nord della Nigeria vige la sharia e per un rapporto omosessuale si può essere condannati a morte).
La stura all’oroglio antigay dei redattori è stato dato dalle dichiarazioni dell’assistente Segretaria di Stato per l’Africa del governo americano, Linda Thomas-Greenfield, che durante una web chat live con differenti giornalisti ha dichiarato: “Il governo americano continuerà a fare pressioni su quei paesi che hanno indurito le leggi che discriminano le persone lgbt”. Come vedete le dichiarazioni non vanno proprio nella direzione indicata dai due quotidiani nigeriani.
Curioso che con le migliaia di morti provocati da Boko Haram e dal terrorismo islamista nel paese, i giornalisti [sic] nigeriani non trovino di meglio da fare che soffiare sul fuoco dell’intolleranza anti-omosessuale.
(16 luglio 2015)
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