di Gaiaitalia.com
Succede che nella civilissima Emilia Romagna, ad un festival rock, si venga bersagliata da omofobi ventenni che bisognosi di un nemico per scaricare la tensione provocata da un’esistenza inutile e vuota, se la prendano con uno che è gay e che si trova lì per caso.
Mal gliene incorse perché una delle vittime è Davide Bombini, presidente di Arcigay Piacenza e vittima dell’aggressione, che ricorrerà a tutti i mezzi possibili per avere un risarcimento, ed affida al suo profilo Facebook (la testimonianza è ripresa da Gay.it) il racconto dell’accaduto.
“Ieri sera ero con alcuni amici all’Orzorock, un festival rock nel piacentino. Verso fine serata io e alcuni amici siamo seduti con dei ragazzi di Gragnano. Un ventenne di fianco a me, LT, appena capito il mio orientamento sessuale inizia a ricoprirmi di insulti (…) Frocio di merda, voi froci mi fate schifo, dovete morire, vattene. Gli rispondo ironicamente, mentre un mio amico non la prende allo stesso modo (…) Inizia una discussione tra i due. Alzano la voce e si avvicina un amico del ventenne, PG, che mi spinge a terra e tenta di colpirmi. Si avvicinano altri due ragazzi a noi, ne segue un tentativo di pestaggio al quale nessuno di noi risponde, al grido di “vattene, frocio di merda” vengo bersagliato da tre ragazzi. In pochi minuti ci allontaniamo e gli aggressori si ritirano verso gli stand del festival”.
Il troglodita ventenne risponde a sua volta da Facebook con un post che la dice lunga: “Ditemi ancora 
di essere aperto di mente e di non avercela con i froci che vi butto giù dal ponte di Trebbia”. Che stando le cose come ha raccontato Bombini davvero non vuole dire nulla.
(13 luglio 2015)
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