di Giovanna Di Rosa
Una campagna elettorale per vincere la corsa alla Casa Bianca contro le minoranze, i diritti egualitari, le coppie dello stesso sesso, i neri, i meno fortunati, in perfetto stile Partito Repubblicano con Tea Party al seguito, totalino dollari raccolti: 114 milioni. E via andare. Jeb Bush, occhiali per far dimenticare la somiglianza con il precedente George W. Bush, suo fratello, è anche una macchina da soldi inarrestabile.
E’ con un certo orgoglio che l’ultimo discendente della famiglia di certopitechi a stelle e strisce datasi al petrolio ed alla politica con l’intento di giovernare (e abbiamo visto come) l’America, ha dato il tristissimo annuncio: 114 milioni di dollari raccolti in 14 giorni, 32 nella sola Florida (c’erano dubbi?), 38 in Texas, patria dei cow-boy e delle pistole dove vige la legge del più forte tanto cara agli yankees Repubblicani.
L’avversaria di Jeb Bush, Hillary Rodham Clinton, ha raccolto finora 45 milioni di dollari per la sua campagna elettorale
(10 luglio 2015)
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