di Gaiaitalia.com
A, come Animali: coloro che sempre animati dalle migliori intenzioni, la salvaguardia dei proprio interessi, non si occupano degli altri quando, magari, prendono uno stipendio proprio per farlo;
S, come Squallore: quello morale. Di coloro pronti a puntare il dito contro chiunque, chiudendo vergognosamente gli occhi di fronte alla loro perversione interiore;
S, come Sopportare: esercizio che nell’Italia di oggi sebra essere diventato l’unico verbo praticabile come azione compiuta. Ha preso il posto di costruire;
A, come Attenzione: prestata, quell’attenzione, alla perversione di chi si professa santo e proclama le iniquità morali altrui. Continuano ad essere troppi e ad essere troppo ascoltati;
S, come Soddisfazione: di vedere, magari prima di morire, qualcuno degli inutili cialtroni erettosi a dio del Nulla fare la fine che merita,
S, come Solitudine: quella di chi, al di fuori del grido da social e della indignazione pubblica da “like”, lavorano e si impegnano veramente per creare un mondo più giusto: sono tanti. Anche se stanno zitti.
I, come Ipocriti: coloro che vendono la propria impunità, si nascondono dietro parole come “errore umano”, arrivando anche a giusitificare la morte altrui come fatalità;
N, come Nulla: ciò che siete, egregi Signori. Nulla.
I, come Italia: E che dire ancora?
(10 luglio 2015)
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