di Iosonodio
E’ un’altra delle perle offerte dal favoloso Family Day del 20 giugno scorso che ha permesso ad una scoordinata star neocatecumenale, tal Kiko Arguello, di pronunciarsi sul femminicidio come un macho qualsiasi, con un discorso che a prima vista può persino sembrare intelligente e colto: “”Dicono che questo tipo di violenza di genere sia a causa dalla dualità maschio-femmina. Bene, non è così. Se quest’uomo (riferito all’uomo svizzero che rapì le figlie e poi si uccise? è ateo nessuno gli conferisce l’essere come persona, ha solo una moglie che gli dà un ruolo: “Tu sei mio marito” e così lui si nutre dell’amore della moglie (…) Ma se la moglie lo abbandona e se ne va con un’altra donna quest’uomo può fare una scoperta inimmaginabile perché questa moglie gli toglie il fatto di essere amato, e quando si sperimenta il fatto di non essere amato allora è l’inferno. Quest’uomo sente una morte dentro, così profonda che il primo moto è quella di ucciderla e il secondo moto, poiché il dolore che sente è mistico e terribile, piomba in un buco nero eterno e allora pensa: ‘Come posso far capire a mia moglie il danno che mi ha fatto?’Allora uccide i bambini. Perché l’inferno esiste. I sociologi non sono cristiani e non conoscono l’antropologia cristiana, il problema è che non possiamo vivere senza essere amati prima dalla nostra famiglia, poi dagli amici a scuola, poi dalla fidanzata e infine da nostra moglie”. Quindi dato che i sociologi non conoscono l’antropologia cristiana (che dev’essere quella che permette a certi cardinali di pasteggiare a tartufo da 1000 euro all’etto), se ne possono anche stare zitti.
Insomma, stupisce, nei bravi cristiani del patetico Family Day delle menzogne dove i divorziati (una o più volte) e i risposati a Las Vegas davano lezioni di famiglia tradizionale al popolo bue che è a favore dei matrimoni egualitari, non il loro essere contrari agli stessi – cosa più che legittima – ma l’arrognza e la presunzione di essere gli unici portatori della verità.
Per questo sono morti.
(24 giugno 2015)
©gaiaitalia.com 2015 – diritti riservati, riproduzione vietata