di Giovanna Di Rosa
Un giornalista russo dalla doppia nazionalità russo-britannica, fortemente critico con la politica del presidente Putin nuovo Zar della neo Unione Sovietica, è ricoverato in gravi condizioni in ospedale con seri problemi ai reni. La moglie ha denunciato l’avvelenamento.
Lui è Vladimir Kara-Murza, 33 anni, giovane ed autorevolissimo oppositore, amico dello scomparso Boris Nemtsov, assassinato mentre camminava con la fidanzata con tre colpi alla nuca, da un presunto assassino che poi ha ritrattato dichiarando di essere stato pestato per confessare il falso, potrebbe essere stato avvelenato come è già successo a numerosi oppositori di Putin, come Aleksander Litvinenko, assassinato con polonio radioattivo.
(30 ottobre 2015)
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