di Giancarlo Grassi
I polacchi hanno scelto l’ultradestra antieuropea di Andrzej Duda che è il nuovo presidente polacco con sei punti di vantaggio sullo sfidante Bronisław Komorowski, che ha amesso la sconfitta e augurato buon lavoro al suo successore.
Duda è il leader del partito Giustizia & Legge, fortemente euroscettico, ed ha fatto leva sull’alta disoccupazione dei giovani del paese che lo hanno votato in massa. L’evoluzione della politica in Ungheria e le forti pressioni di Putin dall’ex Grande Madre Russia non ci fanno sperare bene per il futuro.
(25 maggio 2015)
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