di Gaiaitalia.com
L’Istituto Selmi di Modena, città democratica e civile, è stato messo sotto scacco dalla dittatura di 30 famiglie integraliste che hanno chiesto alla preside dell’Istituto di bloccare, riuscendoci, un’assemblea per affrontare i temi della transfobia e dell’omofobia. Le 30 famiglie hanno contestato la scelta di proiettare il film “Priscilla, la Regina del Deserto”, magnifico film che è un inno alla tolleranza e la presenza di Arcigay al dibattito.
Gli studenti, che vogliono fortemente l’incontro, hanno raccolto 1200 firme a favore dell’assemblea. La preside, pressata dalle 30 brave famiglie cristiane, ha detto “niet”.
Dopo il liceo Muratori, ai tempi intervistammo una rappresentante d’Istituto, che tolse la parola a Vladimir Luxuria, Modena, da un altro esempio della sua straordinaria propensione al provincialismo più becero, al conservatorismo più reazionario, e per accontentare 30 famiglie, toglie la parola a 1200 studenti.
Troppo impegnati a presentarsi come decenti, per accorgersi che il mascara è sbavato.
(31 marzo 2015)
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