di Gaiaitalia.com
La vicenda di Fabio e Leonardo, insieme da nove anni, evidenzia l’importanza di essere visibili e lottare per i propri diritti e dimostra ancora una volta che la società è più avanti della politica.
“È importante che la mia storia venga conosciuta. Perché è successo in un’azienda pubblica e soprattutto perché quest’azienda è ATAC”, così dichiara Fabio che racconta al giornale del suo coming out in azienda dove “tutto è andato liscio”, nonostante gli iniziali timori di esporsi in un ambiente tradizionalmente percepito come “a tratti addirittura maschilista”. Con la scelta di concedere il congedo matrimoniale, ATAC dimostra invece che le cose cambiano davvero e che a tutti i dipendenti vengono garantiti gli stessi diritti.
“La decisione di ATAC è un segnale importante, un risultato a cui abbiamo creduto fortemente considerati i passi avanti che l’amministrazione cittadina ha compiuto negli ultimi due anni sul terreno dei diritti delle persone LGBTQI. Come associazione, abbiamo seguito da vicino tutti i passaggi che hanno condotto prima all’istituzione dei vari registri municipali e poi, lo scorso 28 gennaio, all’approvazione del registro comunale delle unioni civili. La notizia di oggi quindi è una gioia personale ma anche un motivo d’orgoglio per la nostra città e le nostre battaglie”, queste le parole di Leonardo Pace, compagno di Fabio e vicepresidente de I Mondi Diversi No Profit.
Gaetano Di Sabato, presidente dell’associazione I Mondi Diversi No Profit dichiara: “Dalle realtà locali, dalle aziende private e pubbliche e da tutti i livelli della società civile giungono incessantemente segnali che rendono sempre più evidente e colpevole il ritardo della politica nazionale nel campo dei diritti civili. Ci auguriamo che la scelta di ATAC, dopo la storica approvazione del Registro delle Unioni Civili di Roma, contribuisca ad agevolare l’iter parlamentare del DDL Cirinnà che consideriamo solo un primo passo verso la piena parità di diritti per le persone LGBTQI e quindi l’estensione a tutte le coppie dell’accesso al matrimonio civile”.
Fabio e Leonardo celebreranno la loro unione in maggio e hanno scelto di utilizzare i giorni del congedo matrimoniale per visitare gli ex lager di Auschwitz e Birkenau in omaggio alle tante persone omosessuali vittime della follia nazista.
(30 marzo 2015)
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