di Daniele Santi
Con 14 sì, 8 no e 1 astenuto (di Forza Italia) la Commissione Giustizia del Senato ha dato il primo via libera alla legge Cirinnà sulle Unioni Civili, StepChild Adoption compresa, con il no del Nuovo Centro Destrae la legge che funzionerà anche per le coppie eterosessuali.
Con i matrimoni al minimo storico, meno di duecentomila lo scorso anno, la legge permetterà l’adozione di nuovi istituti familiari e darà diritti ai milioni di persone che oggi non ne hanno. Ora la legge dovrà passare dalle forche caudine del Senato, ma l’asse tra Pd e M5S sulla questione lascia ben sperare per la sua approvazione entro maggio, così come ha annunciato Matteo Renzi in più occasioni.
Ora le associazioni lgbt non comincino a gridare che “vogliono il matrimonio” e mantengano un profilo adatto al momento, assai più delicato di quanto potrebbe apparire.
(27 marzo 2015)
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